Le parole che avremmmo voluto sentire anche in Italia

Tariq Ali

Fonte: "Workers World", 15 luglio. Parole pronunciate all'incontro 'Marxism 2005', Londra, 7-11 luglio



Dobbiamo essere estremamente chiari: se l'uccisione di civili innocenti a Londra è un atto barbaro, e lo è, come definire l'uccisione di 100.000 civili iracheni?

Nella cultura dominante dell'occidente c'è l'idea profondamente radicata che le vite dei civili occidentali abbiano più valore di quelle di chi vive in altre parti del mondo - specialmente quelle che l'occidente sta bombardando e occupando...

Se i mezzi di comunicazione di massa del Regno Unito dedicassero un quarto dell'attenzione dedicata alle bombe di Londra a quello che viene fatto ai civili in Iraq, ci sarebbe contro la guerra un movimento gigantesco, incontrollabile ...

Ci sono attualmente informazioni disponibili a tutti su soldati statunitensi che ammazzano prigionieri iracheni e si giustificano dicendo 'l'abbiamo fatto per il loro bene, perchè erano feriti e abbiamo posto fine alla loro sofferenza'.

Hanno umiliato i prigionieri ad Abu Ghraib, come tutti sanno, ma hanno centri di tortura anche in Giordania, Pakistan ed Egitto dove i prigionieri vengono inviati per essere torturati da specialisti. Sappiamo che quella di urinare e defecare sui prigionieri per umiliarli è prassi consolidata.

Sono cose tipiche del colonialismo. Non ci sono alternative, perchè non c'è alternativa quando vai a occupare un altro paese. E' la logica dell'occupazione coloniale. C'è continuità nel modo in cui agiscono gli imperi

Ricordatevi l'occupazione francese dell'Algeria. I francesi dicevano che gi algerini erano vili terroristi perchè mettevano le bombe nei caffè di Algeri.

"Facciamo quello che è necessario per scacciarvi dal nostro paese" - rispondeva Il Fronte di Liberazione Nazionale algerino - "se non volete che facciamo saltare in aria i caffè in cui sedete insieme ai vostri amici, imprestateci qualcuno dei vostri bombardieri in modo che possiamo colpire le vostre caserme".

Per tutta la durata della guerra del Vietnam gli Stati Uniti hanno accusato i Vietnamiti per le bombe nella capitale Saigon. Ma la resistenza doveva mettere quelle bombe per rendere ingovernabile il paese.

Non è una cosa carina. Ma il carattere dell'occupazione determina la natura della resistenza. Ciò è vero in tutte le situazioni particolari.

Noi del movimento contro la guerra non dovremmo perderci d'animo quando succedono cose come le bombe di Londra ... Finchè non ci sarà una soluzione politica il terrore continuerà.

Le idee che stiamo esprimendo - il collegamento cioè tra le bombe e la guerra all'Iraq - è più o meno senso comune in tutte le strade del Regno Unito. Anche gente che non la pensa affatto come noi dice "se non fossimo andati in Iraq non ci avrebbero messo le bombe".

Per questo i circoli dominanti hanno fatto fronte comune sull'idea che tra le bombe di Londra e l'Iraq non c'è nessun legame. Ma noi dobbiamo essere chiari: il legame c'è eccome! e a meno che non ce ne andiamo dall'Iraq potrà succedere ancora!

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