Liberazione del 1 dicembre dedica un'intera pagina (pag. 8) alle elezioni russe. I toni non si discostano in nulla da quelli dei grandi media imperialisti, come si può vedere dalla caratterizzazione che riportiamo di Kasparov, tratta dal servizio introduttivo di Sara Volandri. La pagina riporta poi, nelle migliori tradizioni, l'intervista a un 'dissidente' e perfino, nella migliore tradizione trotskista, un servizio sulle lotte operaie.
"Lescluso eccellente è lex campione del mondo di scacchi Garry Kasparov, fondatore di Altra Russia e irriducibile avversario del presidente che (con ammirevole coraggio) ha sempre definito «nemico della democrazia». Con lui Putin ha impiegato la redditizia strategia del bastone, spedendo la polizia a caricare le piazze e arrestando e mettendo in prigione i leader. Kasparov in primis, messo in cella per cinque giorni dopo aver organizzato la scorsa settimana un corteo nel centro di Mosca."
"Leggetevi "Liberazione" di ieri (1 dicembre) sulle elezioni in Russia: è
il concentrato della peggiore propaganda "arancione", ispirata dal
Pentagono. Si riesce a definire "progressisti" gli ultraliberisti del clan
di Eltsin e addirittura a descrivere, in un modo schifosamente razzista, il
popolo russo come (quasi geneticamente) "autoritario".
C'è solo da augurarsi che domani, dai popoli di Russia (e Venezuela) venga
la risposta che questi mascalzoni, ormai senza ritegno completamente a
rimorchio di una politica estera imperialista e colonialista, meritano".
Mauro Gemma
Da aa-info@yahoogroups.com