Fascismo USA

Uno dei più noti esponenti della destra cristiana USA, grande elettore di Bush, predicatore televisivo con un'audience di un milione di spettatori al giorno, invita pubblicamente ad assassinare il presidente venezuelano Chavez.

Dobbiamo la segnalazione del fatto alla protesta dello International Action Center, fondato da Ramsey Clark. L'istigazione all'assassinio di Chavez è opera di Pat Robertson, uno dei forndatori della Christian Coalition of America. Il 22 agosto nella trasmissione "The 700 Club" messa in onda dal Christian Broadcast Network, Robertson ha detto che Chavez "rappresenta un pericolo tremendo per gli Stati Uniti" e sta "trasformando il Venezuela in una piattaforma di lancio per l'infiltrazione comunista e l'estremismo musulmano". Fermarlo sarebbe perciò un preciso "dovere" e secondo Robertson il modo più spiccio ed economico sarebbe proprio quello di assassinarlo. "Non so cosa ci sia di vero" [nelle denunce di Chavez sui tentativi di assassinaro] - ha detto Robertson - "ma se lui pensa che stiamo cercando di assassinarlo penso proprio che dovremmo andare fino in fondo. E' molto più economico che fare una guerra... Abbiamo i mezzi per farlo fuori ed è ora che questi mezzi li impieghiamo. Non abbiamo certo bisogno di un'altra guerra da 200 miliardi di dollari per liberarci di un brutale dittatore. E' molto più facile se il lavoro viene assegnato a qualche agente segreto che lo porti a termine".

Nella sua nota di protesta lo IAC parla, giustamente, di minaccia terroristica contro un capo di stato e fa notare che, lungi dall'essere un fatto isolato, si inquadra perfettamente nella campagna di ostilità contro il Venezuela orchestrata dal governo.

Da parte nostra non possiamo che constatare, una volta di più, la gravità della minaccia che il fascismo USA sta facendo pesare sull'umanità intera. Fino a quando si farà finta di non vederla?

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