Abbiamo compiuto un passo avanti

Intervento di Nino Pasti all'assemblea di fondazione del Movimento per la Pace e il Socialismo, 30 novembre 1986

La fondazione del Movimento per la Pace e il Socialismo che abbiamo realizzato il 30 novembre, nasce da una consapevolezza e da una esigenza precisa.

La consapevolezza che oggi nel mondo si sta combattendo una battaglia destinata ad avere effetti decisivi per il futuro. Il pericolo di una guerra nucleare è ormai un dato acquisito nella coscienza di milioni di persone, ma spetta alla parte più avanzata della società esistente battersi con efficacia e decisione contro il rischio che un nuovo conflitto, che avrebbe effetti devastanti, coinvolga il nostro pianeta. Quando parliamo di consapevolezza ci riferiamo alla necessità di denunciare con forza e con convinzione l'imperialismo americano e di combatterne la politica guerrafondaia nelle aree più vitali del mondo. Da anni la nostra rivista ed il nostro movimento si stanno battendo per portare chiarezza nel movimento per la pace e nella sinistra sulle ragioni e le responsabilità dei pericoli di guerra. Partendo da questo dato, abbiamo ricostruito e denunciato in modo estremamente chiaro l'escalation bellicista della politica degli Stati Uniti. Questa convinzione nasce da una analisi attenta e dettagliata delle scelte compiute in materia di riarmo e politica estera degli Stati Uniti e delle potenze aderenti alla NATO. Ma questa analisi non è mai stata seguita, nella sinistra italiana e nel movimento per la pace, da scelte conseguenti. La nostra rivista e il nostro movimento, sono nati praprio dalla necessità di contrastare la rnannipolazione della realtà che ha portato alla immobilizzante logica dell'equidistanza e che ha legittimato, infine, le posizioni politiche che vogliono l'Italia nella NATO.

Il nostro paese è pieno di testate nuclean e di basi americane. Affermare che la NATO sia una cosa diversa dalla amministrazione degli Stati Uniti è una falsità ed una illusione che serve solo a disorientare l'azione del movimento per la pace. L'aggressione alla Libia, giustificata da notizie manipolate e falsificate dalla stampa americana, ha dimostrato qual'è la vera politica dell'amministrazione Reagan e qual'è il ruolo delle basi NATO in Europa. La NATO è un'alleanza di stampo bellicista che serve come trampolino di lancio per le azioni di guerra degli Stati Uniti nel Mediterraneo ed in Europa. Ouesta consapevolezza è fondamentale per esercitare il ruolo di organizzazione e di orientamento che i comunisti devono svolgere nella situazione attuale. Ma oltre alla consapevolezza il nostro movimento nasce da una esigenza. Il Movimento per la Pace e il Socialismo nasce dalla esigenza precisa e diffusa in centinaia e centinaia di compagni di ritrovare una vera organizzazione che orienti, promuova e rinnovi una prospettiva di trasformazione socialista nel nostro paese. In molti si sono affannati a sostenere che la sfida tra capitalismo e sociaIismo è stata vinta dalla logica del profitto privato. Ma di fronte ai milioni di disoccupati, ai 33 milioni di poveri esistenti negli stessi Stati Uniti, al peggioramento delle condizioni di vita degli strati popolari, alla misena e alla fame provocate nel terzo mondo, spetta a noi dimostrare che il capitalismo ha provocato, provoca e provocherà solo barbarie e cioè il profitto di pochi e la misera di molti. Questa è la realtà che possiamo leggere tutti i giorni e che solo i socialdemocratici possono mistificare. Il nostro movimento nasce anche dalla esigenza di dimostrare che il sistema capitalistico va superato. Un sistema basato sul profitto, sulla speculazione finanziaria, sulla fame e sulla guerra non può essere migliorato con dei ritocchi parziali, rna va smantellato per lasciare il posto ad un sistema sociale che parta dai bisogni dei lavoratori, dei giovani, delle donne per fondarsi sulla giustizia e l'uguaglianza sociale. Deve però essere chiaro che nessuna prospettiva socialista potrà affermarsi nella realtà del nostro paese se non saremo in grado di impedire il pericolo della guerra e la realizzazione dei piani imperialisti degli USA.

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