Rifondazione Comunista:
dopo la frittata e la porchetta arriva il biscotto?

Francesco Fumarola

18 luglio 2008
Fonte: Mercantedivenezia


I militanti onesti di Rifondazione avevano pensato bene, all'indomani della catastrofe di Aprile, di riprendersi quel che rimaneva del loro Partito. E così, in tutte le sedi congressuali, essi si sono sinceramente spesi e schierati affinchè potesse ottenersi un cambio di Segreteria ed una chiusura netta con un passato fatto di salotti e comparsate mondane. Non che il menu fosse ricco di novità (da una parte Ferrero, Bertinottiano convinto, Ministro di Prodi, per il primo documento; dall'altra Vendola, fidatissimo dell'ex Capo, Governatore della Puglia, che quando scrive non si capisce che vuole, per il secondo documento) ma almeno, si diceva, "carta vince, carta perde".

Invece, è delle ultime ore il colpo di scena: "scurdammoce 'o passat", afferma Claudio Grassi, della corrente Essere Comunisti (e che sostiene Ferrero), lanciando così un segnale di distensione verso i bertinottiani del secondo documento. L'accordo si può fare: Vendola Segretario purchè si rinunci alla "Costituente di Sinistra" e si rimetta al centro il PRC dentro lo scatolone della Sinistra Europea ("torniamo alla Conferenza di Carrara"). Alfonso Gianni, altro terremotato di lusso, se la tira un po' e giudica la proposta "insufficiente": legherebbe le mani a Vendola. Tradotto, se si lascia al Segretario la libertàdi manovrare tatticamente (ad esempio con Sinistra Democratica) in funzione elettoralistica, l'affare è fatto. Dopo aver consumato compagne/i in estenuanti congressi di Circolo e di Federazione, il risultato è un biscottone di proporzioni storiche memorabili che, facendo zompare il Partito indietro di un anno (Carrara, 2007), ricicla tutto il riciclabile 2008: Grassi, Ferrero, Vendola, Gianni, Russo Spena, Sentinelli, Smeriglio, uomini della frittata ed uomini della porchetta (servita a Garbatella ad ignari cammelli).

E come nelle grandi commedie all'italiana, finirà tutto in foto di gruppo con grassa risata.

Alla faccia della base che, costi quel che costi, come quei vietcong che non credono alle guerre che finiscono, comunque continuerà a dannarsi per cercare di spedire a casa almeno un pezzettino dei soliti buffoni.

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