Pubblichiamo qui di seguito una interessante lettera di Giulietto Chiesa ("Per costruire una nuova aggregazione di tutte le forze democratiche e di sinistra") sulla prospettiva di costituzione di un movimento di sinistra che rompa con partiti e gruppi della cosiddetta sinistra radicale e riproponga i punti del programma che è stato il riferimento per tutti coloro che si sono battuti non solo contro il berlusconismo, ma anche contro il neoliberismo e il clericalismo che fa capo al centrosinistra.
Andiamo sostenendo da tempo e in particolare dopo Vicenza, Afganistan e finanziaria che bisogna ricostruire rapidamente una assoluta autonomia non solo dal governo Prodi ma anche dalle rifondazioni 'socialiste' e 'comuniste' che sono, come giustamente viene detto nella lettera, l'ala sinistra del partito democratico. Questo è necessario se vogliamo evitare la disfatta del movimento antiberlusconi e la scomparsa della sinistra in Italia.
Vogliamo solo aggiungere che un siffatto movimento deve non solo essere unitario, ma anche superare le miserie del trotsko-movimentismo che è, proclami a parte, la palude di tutti i trasformismi e di tutti i velleitarismi.
Non possiamo valutare la prospettiva della proposta di Giulietto Chiesa che sicuramente, per andare in porto, dovrà superare non pochi ostacoli, ma la seguiremo con attenzione.
La redazione di Aginform