L'imperialismo di sinistra in difficoltà

Il giornale 'comunista' LIBERAZIONE ha superato se stesso scatenando finalmente la reazione dei suoi lettori. Nella sola giornata del 13 agosto è stato costretto a pubblicare, sotto forma di lettere, quattro contestazioni alle scelte redazionali che riguardano: 1) la mancata informazione sull'episodio gravissimo della lettera dei 44 parlamentari americani all'ambasciatore italiano negli USA in cui si chiede di impedire la conferenza internazionale sull'Iraq prevista a Roma l'1 e 2 ottobre; 2) l'articolo di Angela Nocioni sul Venezuela e 3) l'intervista a Luisa Morgantini sulla situazione in Afganistan.

Andiamo per ordine. Alessando Leoni del comitato politico nazionale del PRC mette in evidenza che, di fronte ad un'ingerenza così pesante degli americani, non vi è stata reazione da parte della 'sinistra' nostrana: le virgolette e l'aggettivo sono di Alessandro Leoni. Nel caso della lettera di Leoni non vi è stato commento redazionale. Sarebbe stato, difatti, imbarazzante per un giornale 'comunista' come si definisce Liberazione, spiegare perchè dopo l'intervento dei parlamentari americani, il ministro Fini ha negato i visti agli iracheni che dovrebbero partecipare alla conferenza di Roma. Forse, il quotidiano 'comunista' avrebbe denunciato per altri casi l'ingerenza americana ma, trattandosi di una conferenza sulla resistenza irachena, il silenzio è d'obbligo. La non violenza di Bertinotti copre anche le ingerenze USA!

Altre due lettere, queste seguite da una risposta, denunciano che Liberazione aveva costruito, il 9 agosto, un articolo a firma della giornalista Angela Nocioni, attorno ad un intervista a un certo Pedro Hernandez che si definisce un economista del petrolio, il quale spiega perchè e per come Chavez prenderebbe in giro tutti, in quanto il suo governo "garantisce governabilità, gli investitori stranieri lo sanno e non hanno nessuna intenzione di perdere la gallina dalle uova d'oro. A parte le necessità della propaganda e l'utilizzo del petrolio per tessere alleanze nella regione, i veri affari Chavez li fa col nord e non col sud del mondo". La risposta di Angela Nocioni? La giornalista respinge il tono 'cupamente zdanoviano' (sic!) delle contestazioni perchè secondo lei anche i giornali comunisti (si riferisce ovviamente al comunismo targato Liberazione) devono godere di una 'testimonianza non ipocrita'.

Per ultimo l'intervista della Morgantini che aveva esaltato, sempre su Liberazione del 9 agosto, il processo democratico in Afganistan e il comportamento dei militari italiani brava gente. Risponde la Morgantini al suo contestatore, senza ombra di dubbio: "se è quella in cui dico bene del comportamento dei soldati italiani in Afganistan, lo ribadisco con molta forza e lo possono testimoniare le persone che in Afganistan ci vivono e ci lavorano". Chi? Naturalmente le truppe di occupazione NATO e i loro sciocchi servitori come Emma Bonino e Luisa Morgantini.

R.G.

16 agosto


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