Ritorniamo sul caso Faurisson,
la chiusura dell'Università di Teramo
e l'assalto squadrista del 18 maggio scorso

Il prof. Aldo Bernardini, docente di diritto internazionale all'Università di Teramo, ci ha inviato il 26 giugno una sua presa di posizione sulla vicenda dal titolo "Caso Faurisson e senso di responsabilità". Poichè vi si menziona un messaggio di Paolo (Pioppi) e Roberto (Gabriele) riproduciamo anche il testo di quel messaggio. Esso era la risposta, che intendevamo rimanesse riservata, alle rimostranze espresseci da Bernardini a voce e via e-mail per la mancata riproduzione sul sito di un articolo a sua firma apparso il 25 maggio sul quotidiano abruzzese "Il Centro".

L'intervento inviatoci dal prof. Bernardini tocca anche questioni che riguardano specificamente l'università di Teramo e in particolare il master Enrico Mattei. Su queste questioni riceviamo un intervento di replica a firma del coordinatore del Master, Claudio Moffa. Riconoscendo il diritto di replica del prof. Moffa, riteniamo di non poterci esimere dalla pubblicazione. Avvertiamo però che non apriremo le pagine del sito ad ulteriori interventi che riguardino, al di là dei fatti di Teramo su cui ci siamo espressi con chiarezza, polemiche dai toni anche fortemente personali.

Rg e Pp

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