Appello per una conferenza internazionale
a sostegno della resistenza irachena

Verso il quinto anniversario dell’Intifada costruiamo un sostegno internazionale per la Resistenza irachena!

Noi sottoscritti convochiamo una conferenza internazionale a sostegno della Resistenza irachena da svolgersi nei giorni 1-2 ottobre 2005, in coincidenza con l’anniversario dell’Intifada. La conferenza si svolgerà in Italia, dove l’opposizione popolare alla guerra e all’occupazione hanno dominato la scena, mentre il governo continua a essere uno dei più importanti alleati degli USA, fornendo circa 3.000 soldati occupanti.

La guerra e l’occupazione dell’Iraq hanno incontrato una massiccia opposizione. Ma tutti coloro che si sono opposti alla guerra e all’occupazione dell’Iraq adesso devono andare avanti, sostenendo in maniera chiara la resistenza irachena che lotta per liberare la propria patria. Non è possibile da una parte essere contro l’occupazione, e dall’altra non sostenere l’impressionante resistenza che in Iraq cerca di scacciare gli occupanti.

Facciamo un appello per il completo riconoscimento della resistenza popolare e armata dell’Iraq. La resistenza irachena è inclusiva di ogni corrente, a prescindere dalla sua posizione politica o religiosa, che resiste all’occupazione sotto il semplice slogan della liberazione della patria irachena.

La resistenza del popolo iracheno contro l’occupazione imperialista include ogni forma di resistenza, comprese proteste, scioperi, disobbedienza civile, azioni dirette non violente e lotta armata. Inoltre, la resistenza del popolo iracheno contro l’occupazione è parte inseparabile del movimento popolare sul piano internazionale di resistenza e lotta conto gli imperialismi, il sionismo e ogni forma di reazione.

Né le “elezioni” sponsorizzate dagli USA né lo slogan della “democrazia” sono in grado di mascherare la realtà. Dietro le marionette irachene, si trova il regime degli USA, rappresentato dalla gigantesca ambasciata americana nella “Zona verde” di Baghdad. Mentre prosegue il “processo elettorale”, si deruba l’Iraq delle sue risorse petrolifere. Si saccheggiano i suoi tesori culturali. Nel frattempo, un numero crescente di iracheni soffre della mancanza di cibo, di acqua e di corrente. Ogni opposizione politica viene soffocata brutalmente. Fino alle “elezioni”, le carceri sono state piene, con cinquanta arresti al giorno.

L’Iraq è diventato il nuovo simbolo tanto della sofferenza quanto della resistenza della nazione araba. La resistenza irachena è all’avanguardia nel movimento contro l’egemonia americana nel Medio Oriente e nel mondo. La resistenza ha dato nuova speranza all’Intifada palestinese, entrata nel quinto anno della sua lotta contro la brutale occupazione sionista. Ha dato nuove speranze ai milioni che ancora vivono nei campi profughi in Libano, Siria e Giordania. E ha ispirato le masse arabe che lottano per abbattere i regimi fedeli agli USA nel Medio Oriente.

Noi ci dobbiamo raccogliere attorno alla resistenza irachena, perché è il polo principale in grado di fermare l’assalto dell’imperialismo nel Medio Oriente. La lotta per la liberazione dell’Iraq non è solo una lotta per gli iracheni, ma per tutto il mondo. Le masse in Iraq stanno lottando contro lo stesso “Progetto di un nuovo secolo americano”. Grazie alla resistenza irachena, Bush e i guerrafondai americani non hanno potuto procedere all’attacco contro la Siria, la Corea, l’Iran e il Venezuela.

Le potenze imperialiste guidate dagli USA hanno cercato di inserire un cuneo tra il popolo iracheno e mediorientale da una parte, e il movimento contro la guerra e la globalizzazione in Occidente dall’altra, usando la retorica dello “scontro di civiltà” e della “guerra al terrorismo”. Hanno cercato di demonizzare la lotta del popolo iracheno, chiamandola “terrorismo”. In realtà, è la guerra d’aggressione e di occupazione a essere illegale e criminale. La resistenza armata del popolo iracheno contro quella guerra illegale e criminale è giusta e legittima.

La conferenza internazionale che noi proponiamo ha lo scopo di riunire rappresentanti della resistenza irachena e dei popoli del Medio Oriente in lotta assieme alle forze del movimento contro la guerra e la globalizzazione. Speriamo così di rafforzare l’unità tra i popoli che lottano per l’autodeterminazione nazionale e i lavoratori dell’Occidente che soffrono sotto il giogo dei propri governi, impegnati in avventure di guerra e saccheggio all’estero.

Sostegno e riconoscimento della Resistenza irachena!
Rilascio di tutti i prigionieri politici, ritiro di tutte le truppe straniere, riparazioni per le sanzioni e il saccheggio!
Lottiamo contro l’egemonia statunitense e israeliana in tutto il Medio Oriente, e a favore della vittoria della Resistenza irachena e dell’Intifada palestinese!
Facciamo entrare la voce della resistenza nel movimento contro la guerra e la globalizzazione!

Prime adesioni alla conferenza

Iraq

Alleanza Patriottica Irachena
Patriotic Democratic Communist Current, Iraq
People's Struggle Movement (Al Kifah), Iraq
Iraqi Flame (Wahaj el-Iraq), Iraq

Associazioni di solidarietà con l'Iraq e il mondo arabo

Comitato danese per un Iraq Libero
Comité français de la Conférence internationale de solidarité avec la résistance du peuple irakien
Comitato Iraq Libero Austria
Comitato Iraq Libero Germania
Comitato Iraq Libero Ungheria
Comitato Iraq Libero Norvegia
Greek Initiative for Solidarity to Iraqi Resistance
Comitato Iraq Lund, Sweden
Comitato Iraq Malmö, Sweden
Comitato di Solidarietà con la Causa Araba, Spagna (CSCA)
Campagna Statale contro l'Occupazione e per la Sovranità dell'Iraq (CEOSI), Spagna
Mohammed Belfilalya, Presidente dei Giovani Arabi Progressisti, Belgio
Ginette Hess Skandrani, Presidente della rete di solidarietà col popolo palestinese "La Pierre et L'Olivier", Francia

Organizzazioni nternazionali

Campo antimperialista
International League of People’s Struggle (ILPS)
International Leninist Current (ILS)
Organizzazione di Solidarietà con i Popoli dell'Asia, Africa e America Latina (OSPAAAL)

Mondo arabo, Medio Oriente

Al-Moharer
Dr. Hisham Bustani, Anti-Normalisation Committee, Giordania
Movement Loyalty to Men and Earth, Libano
Ozgur Der, Turchia
Toufan, Iran
Unified Socialist Left (GSU), Marocco
Chokri Latif, Popular Committee for the Support to the Palestinian People and the Struggle against the Normalisation with the Zionist Enemy, Tunisia
Anti-imperialist Youth Committee against Globalisation, Tunisia

Europa

Comitato 24 Marzo, Turingia Germania
AGIF, Europa
Arab Palestine Club Vienna Austria (APC)
Partito Comunista di grecia marxista-leninista (KKEml)
Franz Fischer, Gruppo antimperialista, Svizzera
Amici del fronte Popolare per la Liberazione della Palestina (PFLP) in Europa
Partito Comunista Tedesco (DKP) Turingia
Human Rights and Dignity (HDR), Germania
Initiativ e.V. Duisburg, Germania
Comitato Internazionale per la Difesa di Slobodan Milosevic (Sezione Irlandese)
Left Front, Ungheria
Militant Movement of Students Grecia
National Peace Council Bulgaria
Offensiv Germania
Patriotic Socialist People's Front, Polonia
Red Table, Thuringia orientale Germania
Revolutionary Communist League (RKL) Thuringia Germania
Russian Anti-Globalists
Union of Working People, Grecia

Asia

Afghanistan Socialist Association (ASA)
All Indian People's Resistance Forum (AIPRF)
Chandraprakash Jha, General Secretary, Peoples Media, India
Communist Mazdoor Kisan Party Pakistan (CMKP)
Kamal Mitra Chenoy, Vice President, All India Peace & Solidarity Organisation (AIPSO)
Left Radicals of Afganistan (LRA)
Lokayat, Pune, India
Muslim Youth of India (MY INDIA)
People's Democratic Party Indonesia (PRD)

America

Freedom Socialist Party (USA)

Africa

Action for Unity and Socialisme, Ciad

Un primo elenco di adesioni dall'Italia

-COMITATI IRAQ LIBERO Italia,
-LABORATORIO MARXISTA, Zona apuo-versiliese
-AGINFORM
-UTOPIA ROSSA
-SOCCORSO POPOLARE, Padova
-CAMPO ANTIMPERIALISTA Italia
-ISTITUTO PEDAGOGICO DELLA RESISTENZA
-PROLETARI COMUNISTI
-L.U.P.O. (Lotta di Unità Proletaria), Osimo
-CIRCOLO ISKRA, Viareggio
-ASSOCIAZIONE ITALO-ARABA ASSADAKAH, Roma
-CARC
-UMBRIA CONTRO LA GUERRA
-LEGITTIMA DIFESA
-COLLETTIVO IQBAL MASIQ, Lecce
-CSPAL (Comitato di Solidarietà con i Popoli dell’America Latina)
-CONSURTA COMUNISTA SARDA
-ASSOCIAZIONE PRIMO MAGGIO, Vicenza
-RIVISTA “ERETICA”
-UMBRIA ROSSA
-PRIMOMAGGIO (Foglio di collegamento tra lavoratori precari e disoccupati della zona apuo-versiliese)
-ANTIMPERIALISTI MARCHE

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