Il 52º anniversario della fondazione della Repubblica Popolare Democratica di Corea è stato celebrato il 9 settembre a Roma dalla Fondazione Pasti con un’assemblea presieduta dall’ambasciatore della RPDC in Italia Kim Hung Rim. L’ambasciatore ha sottolineato i successi della politica di riunificazione perseguita dalla RPDC, che sono messi in evidenza dall’incontro al vertice di Pyongyang del 15 giugno scorso e dai passi successivi compiuti nello spirito della dichiarazione congiunta sulla riunificazione firmata solennemente in quell’occasione: l’incontro di famigliari divisi dalla guerra il 15 agosto, i colloqui a livello ministeriale, il via al riallacciamento delle comunicazioni stradali e ferroviarie, da ultimo la liberazione al Sud, il 2 settembre, di 64 prigionieri che hanno potuto raggiungere il Nord, un gesto di alto valore simbolico nei confronti di persone che hanno saputo resistere per decenni a pressioni di ogni tipo. Questi successi, ha detto Kim Hung Rim, vengono da lontano, da una politica che ha sempre messo in primo piano la sovranità e l’indipendenza del paese rispetto al dominio straniero e che ha saputo organizzare la resistenza contro tutti i tentativi di soffocamento e di isolamento e contro le minacce militari dell’occidente. Gli amici italiani, ha concluso Kim Hung Rim esprimendo riconoscenza per l’amicizia e la collaborazione anche nei momenti più difficili, possono star certi che la posizione della RPDC non è cambiata ma si è anzi rafforzata.