Secondo incontro
del movimento italiano di inchiesta
sugli eventi dell'11 settembre 2001

La verità dell'autoattentato,
l'allineamento della “sinistra” alla versione ufficiale
e il futuro del movimento di inchiesta

Sabato 8 settembre 2007

Roma, C.S.I.O.A. Villaggio Globale, Lungotevere Testaccio (ex-Mattatoio), Lungotevere Testaccio 1

A sei anni di distanza da quel fatidico giorno, il movimento internazionale di inchiesta è diventato una rete multiforme di attivisti, ricercatori e siti web le cui iniziative sono riuscite ad aprire più di una crepa nel muro dei mainstream media.

Nel corso del 2007 l'inchiesta non ha mancato di aggiungere ulteriori riscontri e prove utili a destituire di qualsiasi fondamento residuo le varie narrative ufficiali... Fino a portare in primo piano la verità dell'autoattentato (inside job) orchestrato dall'interno dei centri di potere Usa al fine di sprofondare il mondo in quell'oceano di crimini contro l'umanità che il cover up mediatico quotidiano chiama “guerra al terrorismo”.

Alla crescita di credibilità del movimento di inchiesta il ceto politico e gli intellettuali anche "di sinistra" hanno risposto in coro planetario con un emblematico allineamento alle tesi ufficiali, fissando così in modo definitivo i contorni della loro inestirpabile subalternità ai dominanti, quel loro carattere di opposizione falsa-fittizia-fasulla (fake opposition) del tutto funzionale alla continuazione delle nefandezze neo-imperialiste in tante aree del pianeta.

Davanti alla probante cartina di tornasole dell'11 settembre, con negli occhi l'horror di una “sinistra” mondiale rivelatasi fiancheggiatrice delle peggiori oligarchie del capitale finanziario d'inizio secolo, il movimento di inchiesta si ritroverà a Roma per discutere il che fare e il come andare avanti per la propria strada, dentro e fuori la rete: come coordinarsi per formare in Europa una commissione internazionale di inchiesta, come e perché continuare a cercare interlocutori sempre al di fuori delle mediazioni politico-istituzionali note, fra le vecchie "basi" insofferenti e in mezzo ai comuni cittadini formatisi unicamente nella menzogna dei media.

PROGRAMMA

Il programma è ancora provvisorio,
in attesa di conferme, dell'esito dei contatti in corso
 e delle proposte che verranno da gruppi di attivisti

   Ore 18.30- 20.30
Tavola rotonda coordinata da Emanuele Montagna (Faremondo) e Paolo Pioppi (Aginform). Discussione aperta fra le voci del movimento italiano di inchiesta. Con i contributi di:

- Webster Griffin Tarpley, autore de La fabbrica del terrore. Made in USA, Arianna Editrice/Macro Edizioni, 2007 (in collegamento da New York, Ground Zero)
- Il Gruppo Zero, in occasione del lancio di Zero. Inchiesta sull'11 settembre film documentario di Giulietto Chiesa e Franco Fracassi e del libro Zero. Perché la versione ufficiale sull’11-9 è un falso, Piemme;
- Massimo Mazzucco, responsabile di www.luogocomune.net, autore di 11 settembre 2001. Inganno globale (film e libro), Macro Edizioni (in collegamento da Los Angeles)
Julez Edward, coordinatore di 9/9 United for Truth (uniti per la verità), l'aggregazione che promuove la marcia di protesta di Bruxelles del 9 settembre (in collegamento dalla capitale belga).

   Ore 20.30 – 21.30
Rassegna di video e testimonianze sull'11 settembre

   Ore 21.30
UnDC-9, spettacolo teatrale prodotto da Faremondo, con Gabriele Ciampichetti, Rita Felicetti e Alex Turra. Regia di Gabriele Ciampichetti

La serata proseguirà con un concerto organizzato dal collettivo del Villaggio Globale

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