PER LA PACE E L'INDIPENDENZA DELL'ITALIA

FUORI DALLA NATO
FUORI DALLA GUERRA

La determinazione criminale degli Stati Uniti di procedere ad estendere la NATO ad est, coinvolgendo in questo progetto l'Ucraina, per completare l'accerchiamento missilistico della Russia ha creato una situazione al limite di una guerra mondiale.

  Chiare ci devono essere la responsabilità di quello che sta accadendo e queste non possono che essere di chi in questi decenni ha portato la situazione a un punto di non ritorno sollecitando l'adesione alla NATO di tutti i paesi confinanti con la Russia per creare un sistema missilistico aggressivo che ha costretto questo paese a reagire.

  L'Italia sta seguendo in modo servile le direttive americane e partecipa alle scelte dell'Alleanza Atlantica facendo correre al popolo italiano il rischio di essere coinvolto nella guerra.

  A tutti gli italiani e italiane che non vogliono la guerra deve essere chiaro che per impedirla bisogna portare l'Italia fuori dai progetti della NATO e fare in modo che il nostro paese riprenda la sua indipendenza da una struttura di guerra a servizio degli americani e delle cricche europee ad essa collegata.

  In questo momento tutti coloro che sinceramente sono contro la guerra devono uscire dalla manipolazione mediatica diretta da forze politiche e governi che hanno sempre assecondato le avventure militari NATO a guida americana, dalla Jugoslavia all'Afghanistan, dall'Iraq alla Libia, e i cui esiti sono stati distruzioni e morti.

  La democrazia è la maschera di questa logica che oggi si ripete puntualmente in Ucraina.


Per questo bisogna impedire in tutti i modi possibili
che l'Italia condivida oltre le scelte della NATO
e partecipi a una politica di guerra.

Chi fa queste scelte sappia che esse sono
in pieno contrasto con l'art.11 della Costituzione
come già è avvenuto peraltro in questi decenni e deve risponderne al popolo italiano.