Grande manifestazione a Vicenza
contro il progetto Camp Dal Molin

Fonte: soccorso popolare
2 dicembre 2006


Grande grandissima manifestazione popolare contro il progettato Camp Dal Molin a Vicenza oggi. Moltissime persone più delle 5000 previste. Una massa di vicentini e di tantissima altra gente venuta dai paesi e dalle città del veneto. 15.000 sicuramente, ma forse anche molti di più hanno percorso le strade di Vicenza fino a circondare verso sera con un lungo serpentone tutto l'aeroporto guardato da reparti in armi. Del resto armatissima era la città con centuinaia e centinaia di poliziotti e carabinieri ovunque. Piccoli grupetti di armigeri contro un imponente fiume di popolo. La caratteristica di questa manifestazione è la sua complessità, un intero popolo in tutte le sue sfaccettature, nella sua moltitudine di comitati e organizzazioni di ogni tipo ma tutte accumunate da una decisione: fermare ad ogni costo la base. Bandiere no tav accanto a striscioni contro la guerra, a bandiere sindacali e per la pace.

Lo sviluppo di questa imponente mobilitazione sarà un'assemblea allargata dei comitati che garantirà l'ampliamento della mobilitazione e la non contrattabilità dell'obiettivo. Si può vincere e si deve vincere. Marginalizzate sono già forme desuete di soggettivismo, narcisismo grupettaro. Impedire l'apertura di questa grande base di guerra è l'aiuto più concreto che possiamo dare ai popoli che resistono. Impedirlo costruendo un blocco popolare è un ulteriore grande contributo alla lotta contro l'imperialismo.

Da rimarcare la presenza di compagni di altre regioni dalla Toscana alla Liguria al Piemonte alla Lombardia al Friuli a Roma. E' questa di Vicenza la più grande mobilitazione contro una base della morte. Essa si fonda e proviene dalle lotte decennali, anche se "carsiche" dei comitati popolari veneti contro la guerra e per la pace. E' da augurarsi che la mobilitazione odierna si trasformi in blocco, in fronte popolare e non sia decomposta dai soliti desueti giochi delle soggettività politiche.

Oggi a Vicenza abbiamo aperto una nuova fase di massa che congiunge assieme la lotta contro la guerra interna ( massacro del territorio) e la guerra imperialista. Cerchiamo di tenerla aperta e favorire le future iniziative di manifestazione di campo, di blocco e tutto quel che sarà necessario a bloccare davvero i lavori.

CAMP DAL MOLIN NON PASSERA'
GLI USA POSSONO ESSERE BATTUTI NON SOLO IN IRAQ


Ritorna alla prima pagina