Gli avvenimenti in Libano

La posizione assunta da Hezbollah e un'analisi di Susanne Scheidt (Al-Awda-Italia)

28 maggio 2008


Il discorso
integrale
di Nasrallah
(in inglese)

Nel suo discorso alla TV Al-Manar, Sheikh Hassan Nasrallah ha dichiarato che "il campo profughi di Nahr al-Bared costituisce una linea rossa (invalicabile), di cui i civili palestinesi fanno parte,  nessuno ha il diritto di fare loro del male. Noi non accetteremo questo tipo di guerra dentro i campi, non vi daremo copertura politica e non vi saremo associati in alcun modo. Non sappiamo dove questo ci potrebbe condurre. A beneficio di chi potrebbe risultare una tale guerra ?"  

Hassan Nasrallah afferma che anche le forze armate libanesi costituiscono una linea rossa e dice che coloro che sono coinvolti nell'uccisione di soldati e ufficiali dell'esercito "dovrebbero essere portati davanti ai tribunali e non dovrebbero essere tollerati o perdonati." In una specie di ultimatum morale al governo, Nasrallah ammonisce che la guerra contro il terrorismo "non dovrà mai comportare l'uccisione di gente innocente nelle strade dei campi profughi. Tu (governo) rappresenti uno stato e devi comportarti di conseguenza, perché la guerra contro il terrorismo non dev'essere come la guerra di Bush, che fa uccidere gente nelle strade."  

Riguardo ai rifornimenti militari che gli USA stanno facendo arrivare in questi giorni al governo libanese per metterlo in grado di dare l'assalto alla milizia arroccatasi nel campo profughi di Nahr al-Bared, lo Sheikh Hassan Nasrallah domanda, se l'obiettivo è quello di arrestare un piccolo gruppo di uomini, come sia concepibile che venga lanciata un'offensiva contro 40 mila persone distruggendo il campo sopra le loro teste ? "Questo campo profughi", mette in guardia Nasrallah, "è come una qualsiasi altra municipalità libanese, dal punto di visto legale".  

Più specificamente, con riferimento alle forniture militari USA "d'emergenza" che stanno arrivando in questo momento, Nasrallah domanda come mai, l'estate scorsa, quando l'aeronautica israeliana bombardava il Libano, gli USA non fecero nulla per mettere l'esercito libanese in grado di diffendere il Libano, mentre adesso si precipitano a fare arrivare al governo libanese quanto occorre per distruggere un campo profughi palestinese? Nasrallah rammenta che durante l'offensiva israeliana dell'estate scorsa, il governo libanese aveva chiesto agli USA di intervenire per far cessare i bombardamenti israeliani, ma che gli USA invece, invitarono l'aeronautica israeliana a continuare gli assalti. "Dove erano le armi (USA in aiuto al Libano) quando i soldati libanesi furono uccisi dai bombardamenti israeliani sulle loro posizioni e i loro veicoli ? Se oggi gli USA si preoccupano di fare arrivare all'esercito libanese queste armi, ciò dovrebbe sollevare molte domande da parte dei libanesi, dei palestinesi, degli arabi e da parte di chiunque."  

Fonti: http://www.maannews.net/en/index.php?opr=ShowDetails&ID=22357 e
http://www.manartv.com.lb/NewsSite/NewsDetails.aspx?id=17777&language=en

  C'è di più, però: per capire bene cosa sta succedendo, occorre fare luce sul golpe che gli USA e i loro alleati stanno cercando di compiere all'interno del potere esecutivo libanese. In effetti, l'assalto ai miliziani di Fatah al-Islam è progettato per portare in posizione di comando una nuova "speciale" forza armata libanese, che per molti aspetti è il complemento alla milizia Fatah al-Islam: si tratta delle Forze di Sicurezza Interna, istituite a partire dall'estate 2005 dal governo di Fouad Siniora separatamente dall'esercito regolare, con un proprio comando. La quasi totalità di queste Forze di Sicurezza Interna  hanno ricevuto l'addestramento negli USA e la maggior parte degli ufficiali ha la doppia cittadinanza USA e libanese. Si tratta, in sostanza, di una forza armata miliziana, composta dagli ex-appartenenti all'ELS, la milizia di Antoine Lahad del sud-Libano che aveva operato al comando degli occupanti israeliani e che dopo il maggio 2000 si erano rifugiati in Israele, USA, Canada, Gran Bretagna, Germania e in altri paesi occidentali. L'attacco a Nahr al-Bared è progettato dal governo Siniora, in stretta coordinazione con gli USA e la Francia, per conferire un ruolo isituzionale a queste Forze di Sicurezza Interna.  

A tale riguardo, occorre riassumere in breve i fatti: l'assalto a Fatah al-Islam fu deciso e iniziato dalle Forze di Sicurezza Interna, senza alcun coordinamento con l'esercito regolare e senza nemmeno avvertire nè la polizia nè le forze armate. Queste ultime, chiamate a intervenire per "aiutare" le Forze di Sicurezza Interna, finirono in una trappola in cui dozzine di soldati vennero uccisi senza alcuna necessità. Quando l'opposizione politica e lo stato maggiore dell'esercito cercarono spiegazioni dal governo Siniora e dal responsabile (nominato da Siniora) delle Forze di Sicurezza Interna, questi si rifiutarono di rispondere defilandosi. Vedi: http://www.manartv.com.lb/NewsSite/NewsDetails.aspx?id=17721&language=en  

Ma c'è ancora di più: dalle testimonianze che esistono, sappiamo che coloro che hanno sparato dal di fuori indiscriminatamente sui civili palestinesi intrappolati a Nahr al-Bared, erano proprio le Forze di Sicurezza Interna. Che ammettono di avere ucciso, in una sorta di ubriacatura, anche vecchi e bambini e gente in fuga su vecchi autobus sgangherati. Vedi http://www.spiegel.de/international/world/0,1518,484733,00.html

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