Gli jihadisti uiguri
hanno molti amici
in Europa (e in Turchia)

  Segnaliamo un servizio della Rete Voltaire [qui] sul World Uyghur Congress e le molte complicità di cui gode in Europa e in Turchia, per essere utilizzato in funzione di destabilizzazione del Xinjiang cinese. La campagna in questo senso ha ripreso vigore nell'ultimo mese dopo la pubblicazione sul New York Times il 16 novembre scorso dei cosiddetti "Xinjiang papers". Di particolare rilievo la partecipazione di guerriglieri uiguri alla guerra in Siria, resa possibile dagli sponsor turchi.