Siria: è guerra tra mercenari
di opposta obbedienza

I "ribelli moderati" tanto cari all'occidente del Free Syrian Army (FSA), inquadrati e sostenuti senza risparmio di mezzi dall'esercito turco, attaccano gli altri beniamini dell'occidente, i Curdi, o meglio le milizie mercenarie degli USA che più che nella lotta contro l'ISIS si sono distinte nell'impedire al legittimo governo siriano, sottoposto guarda caso a sanzioni euro-americane, l'accesso alle risorse petrolifere del paese. Si ripete su scala ancor più ampia lo scenario già visto con la occupazione turco-FSA del cantone di Afrin, che non è bastata a convincere i dirigenti curdi ad abbandonare i burattinai americani.

   A sfatare i miti tanto in voga presso la sinistra imperialista contribuisce in questi giorni una 'memoria' di Giorgio Bianchi, attualmente in Siria, che riportiamo da Facebook [qui]