Dalla quarta di copertina:
Basato su un originale lavoro di ricerca e una imponente documentazione in gran parte inedita nel nostro paese, Il porto delle nebbie rappresenta il primo saggio in Italia a comprovare in maniera impeccabile, e con una profusione di fonti, il ruolo di primo piano svolto dagli intellettuali di sinistra e dai marxisti nellattivo insabbiamento delle responsabilità del governo Bush e dellestablishment finanziario, militare e industriale dominante nellorganizzazione dell11 settembre. Di contro agli odierni ideologi dellimpero, lanalisi alternativa del libro porta alla luce del sole sia le numerose false piste disseminate in lungo e in largo dai media europei e statunitensi per fuorviare la pubblica opinione internazionale in merito ai veri perpetratori dellattacco, sia la fallacia degli argomenti da tutti addotti per convalidare la loro spiegazione fotocopia, rigorosamente sulla scia della storia ufficiale, degli avvenimenti del 2001. Franco Soldani tratteggia una critica serrata del pensiero liberal-democratico e della cultura subalterna esistente alle spalle dei variegati punti di vista di stretta osservanza governativa attualmente in circolazione. Descrive inoltre i pericolosi processi politici involutivi in avanzata fase di sviluppo negli Stati Uniti, proponendoci infine di cominciare a ragionare in maniera differente rispetto alla logica ancor oggi prevalente nelle società occidentali. Facendo leva sul principio di Jago (il famoso personaggio dellOtello di Shakespeare) e ricorrendo alla scienza di David Bohm, siamo invitati ad osservare con una diversa mente e un più specifico set di concetti la realtà odierna e il mondo in cui viviamo. Il fine è quello di poterli comprendere entrambi conformemente alla loro complessa natura più intima, resa oggi sempre più opaca e irriconoscibile dallazione congiunta delle sottili, e tutte oltremodo potenti, mediazioni del potere. Per poter entrare finalmente, con consapevole intelletto, in un altro e distinto universo di conoscenza.
FRANCO SOLDANI vive e lavora a Monaco di Baviera. Studioso della società e del pensiero occidentale, è tra i fondatori di Faremondo. Tra i suoi ultimi libri: La strada non presa. Il marxismo e la conoscenza della realtà sociale, Pendragon, Bologna, 2002; Le relazioni virtuose. L´epistemologia scientifica contemporanea e la logica del capitale, 2 voll., UNI Service, Trento, 2007. Insieme a Roberto Di Marco ed Emanuele Montagna ha pubblicato un manifesto intellettuale per il XXI secolo: Scrivere il domani. Logica del capitale, intelletto scientifico e riproduzione di società, Pendragon, Bologna, 2003.
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