Occidente: crimini e menzogne

Pietro Ancona

Fonte: http://medioevosociale-pietro.blogspot.com/


I cittadini americani non hanno avuto il tempo di elaborare la notizia della confessione in video del soldato prigioniero dei talebani che - chiodo scaccia chiodo - con una tempestività davvero eccezionale i massmedia vengono catturati dallo spettacolo di un aereo in procinto di esplodere su Detroit ad opera di un terrorista. Colpisce molto la seguenza video/soldato-aereo con terrorista. Introduce anche una parola che in questi giorni è molto importante per i militari americani: Jemen. (uno dei più bei paesi del mondo raro ed unico come Venezia che presto sarà distrutto). Ribalta completamente il significato delle confessioni e della richiesta fatta dal soldato che confronta l'Afghanistan al Vietnam e dichiara di essere stato trattato bene senza essere torturato come i prigionieri di El Ghrain.

Gli effetti della notizia shock del terrorista in aereo sono immediati. I talebani non sono più le persone civili descritte dal soldato ma i terroristi di AlQaeda che stavano per fare saltare in aria un aereo con trecento persone. La guerra contro questa gente è giusta e deve essere continuata con l'invio di altre truppe, con altri bombardamenti, con altri massacri fino alla vittoria finale. Questa consiste nel consolidamento del regime di un tiranno corrotto come Karzaj membro di una famiglia mafiosa di trafficanti di oppio che si sta arricchendo mentre il popolo soffre la fame ed indicibili difficoltà.

L'opinione pubblica americana è stata infantilizzata da anni di istupidimento televisivo e massmediatico impregnato dall'ideologia del pensiero unico. Non conosce gli orrori della guerra perchè New York, Boston, Washington e le altre città americane non sono mai state bombardate e difficilmente lo potranno essere in futuro. Non capiscono quindi le sofferenze dei cittadini di Bagdad o di Kabul o dei villaggi pakistani bombardati tutte le notti. Non conoscono gli effetti delle bombe all'uranio, al fosforo, al napalm se non per le malattie che i reduci portano a casa. Ma riescono a saperne molto poco dal momento che i veterani reduci dalle guerre coloniali contano molto poco e come i morti che vengono riportati in patria di notte ed in aeroporti chiusi al pubblico la loro voce, la loro disperazione difficilmente viene notata. Si suicidano alla media spaventosa di una ventina al giorno ma i giornali raramente ne parlano.

Se penso ai libri ed agli articoli di tanti intellettuali dell'Occidente come il filosofo francese Gluckmann o l'italiana Oriana Fallaci o all'ex Presidente del Senato Pera della fondazione Carta Magna, nata per munizionare di argomenti l'occupazione coloniale dell'Islam, che hanno financo discettato sul "dovere dell'identità" e sulla superiorità dei "valori" della civiltà occidentale e li confronto alla distruzione dei resti della civiltà assiro-babilonese, alle città meravigliose ridotte in macerie ed avvelenate, alle popolazioni martoriate e terrorizzate dalle incursioni aeree dai soldati di occupazione, dai contractors killers, provo rigetto, quasi un senso di vomito, di ribellione.

Il mondo è nelle mani di una potenza controllata dai militari e dalle multinazionali. La democrazia è un involucro che avvolge un potere durissimo verso i poveri e verso quanto non è americano e quindi non è stato unto da Dio. Questa potenza non vuole la pace, ma la sua pace. Tutte le sue energie sono assorbite dallo sforzo di erosione della sicurezza altrui e dall'organizzazione del dissenso e della tragedia nei paesi che vuole sottomettere (vedi Iran). Come gli antichi romani "divide ed impera" ma i romani erano assai più civili e riuscivano davvero ad integrare in una unica nazione in cui si parlava il latino tanti popoli della terra. La loro civiltà non sarebbe mai scomparsa se non fosse stata fondata sullo sfruttamento degli schiavi.

L'Occidente è una malefica alleanza militare-industriale che divora la grande parte delle risorse del pianeta. Ma, come la Confederazione di Delo, ha in Washington una sua Atene, prepotente, ladra, che si appropria delle risorse collettive e tiene in stato di soggezione l'Europa. Questo spiega la presenza di tante nazioni "volenterose" nella guerra infinita prima contro l'Iraq ed ora con epicentro a Kabul ed estesa allo Jemen, al Pakistan, alla Somalia. Ammesso che i terroristi esistano e non siano una invenzione dei generali del Pentagono perchè non dovrebbero esistere? I popoli poveri delle terra a fronte della fantascientifica potenza tecnologica degli eserciti salariati dell'Occidente perchè non dovrebbero ricorrere al terrorismo? Stanotte i militari di Israele hanno ucciso sei cittadini palestinesi dopo essere penetrati nelle loro case. Perchè i palestinesi non dovrebbero reagire con le sole cose che posseggono e cioè la capacità di immolarsi per rendere giustizia alla loro gente? Sono domande che tutti dovremmo farci se abbiamo una coscienza e se riteniamo che dopo tanti anni di menzogne non sia il caso di cominciare a dirci la verità. Non si può assistere per anni al crimine senza diventarne complici.

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