Dalla Francia parole chiare sulla Palestina

Fonte: www.liberation-palestine.org

Colonizzazione e discriminazioni crescenti ai danni dei palestinesi spogliati dalla creazione dello Stato di Israele nel 1948, blocco delle frontiere e bombardamenti a Ghaza, assassinii e demolizioni di case in Cisgiordania, arresti arbitrari e torture dei prigionieri. Nella Palestina occupata, questa realtà quotidiana conferma la volontà permanente dei successivi governi sionisti: colonizzare la Palestina, cacciare dalla loro terra il maggior numero possibile di palestinesi e reprimere quindi ferocemente ogni volontà di resistenza.

Ogni giorno che passa, lo Stato israeliano viola più gravemente i diritti fondamentali del Popolo palestinese. Ma non è contro questa situazione intollerabile che le potenze mondiali, la Comunità europea e i rappresentanti dello Stato francese protestano e agiscono. Il bersaglio contro cui si mobilitano diplomazia, mezzi di informazione embedded e risorse economiche e finanziarie, sono i palestinesi, accusati di non sottomettersi ai diktat dei finanziatori, di non rinunciare ai loro diritti e di eleggere dei rappresentanti che affermano che non tradiranno il mandato per il quale sono  stati eletti.

Mentre il blocco e l'embargo dovrebbero prendere di mira lo Stato terrorista di Israele e costringerlo a porre fine alla sua attività di distruzione della Palestina, le vittime dell'occupazione coloniale sono sottoposte al ricatto della fame, alle restrizioni all'accesso alla sanità e all'istruzione, alla minaccia di non ricevere i loro salari, al furto delle tasse dovute all'Autorità palestinese dallo Stato di Israele, ecc. La Comunità europea e il Governo francese prendono così posto degnamente accanto al governo degli Stati Uniti nell'imporre alla popolazione palestinese l'ultimo episodio della road map: "cibo in cambio della capitolazione".

In questa situazione, la solidarietà con il Popolo palestinese dev'essere totale e senza condizioni.

Il nostro Movimento di Sostegno alla Resistenza del Popolo palestinese (MSRPP), che riunisce attualmente 11 associazioni, intende affermare fortemente questa esigenza di sostegno ai diritti nazionali dei Palestinesi:

- Fine dell'occupazione e abolizione del sistema coloniale e razzista di Israele.
- Applicazione del diritto al ritorno di tutti i rifugiati espulsi dal 1948.
- Autodeterminazione del Popolo palestinese.

Allo scopo di far sentire la voce della resistenza, organizziamo una riunione pubblica:

Il 30 aprile 2006, a partire dalle ore 14.30, Espace Robespierre a Ivry Uscita Métro Mairie d'Ivry - linea n°7

Interverranno tra gli altri:
- SALAH BARDAWIL, deputato del Consiglio Legislativo Palestinese, porta parola del gruppo parlamentare di HAMAS.
- RABAH MHANNA, membro dell'Ufficio politico del Fronte Popolare di Liberazione della Palestina (FPLP).
- Un membro delle Brigate dei Martiri di AL AQSA

Poiché non c'è autentico sostegno senza rispetto delle scelte dei palestinesi nella loro espressione politica e nelle loro forme di resistenza, il MSRPP invita tutte le persone e le organizzazioni solidali con la lotta del Popolo palestinese ad associarsi a questa iniziativa.

Membri del Mouvement de soutien à la Résistance du Peuple Palestinien (MSRPP) :

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