A che serve l'oppio dei popoli?

Non è semplice liquidare la religione con frasi radicali e anticlericali. La convivenza millenaria tra religioni e società rimanda ad analisi più complesse sul perchè ancora oggi dobbiamo fare i conti con concezioni metafisiche e spirituali del mondo. Ciò che oggi appare evidente però è che l'uso della religione cattolica si muove in un contesto cadenzato dagli avvenimenti politici e, in questa fase, dalla dinamica imperiale.

La controrivoluzione all'Est è stata pianificata partendo proprio dal ruolo della chiesa cattolica in Polonia e dagli appoggi vaticani a Solidarnosc, in stretto contatto con i servizi occidentali e in particolare con la CIA.

Da Danzica a Berlino, la controrivoluzione ha avuto tra i suoi fattori scatenanti il ruolo della chiesa cattolica che, con il papa polacco, ha potuto svolgere una funzione di primo piano per far lievitare le contraddizioni nei paesi socialisti.

E' innegabile che Giovanni Paolo II ci ha messo del suo nello svolgere questo ruolo, rilanciando una Chiesa 'universale' nel senso di aprofittare della congiuntura per riproporre i valori di un cattolicesimo integralista come panacea della crisi di valori e, paradossalmente, come controaltare alla nuova dimensione della violenza imperialista.

E' la vecchia storia del colonialismo e delle missioni al seguito dei carnefici. Stavolta però l'operazione si ripete con forme e dimensioni che sono il segno dei tempi. La morte del papa viene amplificata per dare il senso di un riferimento mondiale alla crisi di valori e le classi dominanti trovano necessario l'uso della religione per attutire l'impatto della violenza imperiale.

Al sindaco Veltroni e ai suoi colleghi di sinistra, rimane la soddisfazione di aver gestito il traffico e organizzato la protezione civile.

Ai compagni che non si sono fatti coinvolgere dal clima medievale delle funzioni religiose e delle celebrazioni mortuarie, rimane la difficoltà a reagire. Potremmo, in questo, chiedere aiuto al Cristo dei mercanti del tempio, dei sepolcri imbiancati, della cruna dell'ago, il Cristo cioè che non permetterebbe alle chiese di svolgere il ruolo di bastione secolare della conservazione.

R.G.

9 aprile 2005


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