NON BASTAVA LA GUERRA, ORA CE ANCHE LINDIGNAZIONE PREVENTIVA. NESSUNO SA UN TUBO, NESSUNO SA CHE LA "LISTA DI PROSCRIZIONE" E IL COPIA INCOLLA DI UNA PETIZIONE MULTIETNICA NIENTEMENO DELLUCEI ANNO 2005, MA TUTTI SI STRACCIANO LE VESTI PUR DI NON SUBIRE IL VETO DELLA COMUNITA EBRAICA ALLE PROSSIME ELEZIONI. RESTANO DI QUESTA INCREDIBILE VICENDA, DUE PUNTI INTERROGATIVI: LE PROVOCAZIONI GERMINATE TRAMITE IL SITO 'IL CANNOCCHIALE" SONO FINITE? E QUALERA IL COMMENTO DEL BLOG ALLA LISTA REDATTA DALLUCEI, UNICO MA IGNOTO DATO UTILE PER UNA POSSIBILE (E A QUESTO PUNTO BEN FONDATA) ACCUSA DI RAZZISMO?
Claudio Moffa
Fonte: 21e33.blogspot.com
Link: http://21e33.blogspot.com/2008/02/campagna-elettorale-gli-esami-ai.html
9 febbraio 2008
1) la lista di proscrizione de il blog il cannocchiale non è altro in effetti che un copia incolla di una lista di firmatari di un appello contro le Università inglesi a loro volta favorevoli al boicottaggio, redatto dallUnione delle Comunità israelitiche nel lontano maggio 2005;
2) A quellappello pro Israele avevano aderito anche docenti non ebrei: dunque la natura della lista ripresa dal blog è non certo razziale ma prettamente politica. Non a caso mentre Repubblica travisa titolando prof ebrei (p. 10 delledizione odierna), Il Corriere titola a sua volta correttamente prof pro-Israele (p. 18).
3) La lista è stata caricata sul sito Il Cannocchiale il 16 gennaio, al momento cioè della polemica sul Papa a La Sapienza, e fino all8 febbraio, benché il monitoraggio di internet da parte dei cacciatori di "antisemiti" sia notoriamente indefesso e diffuso, nessuno se lo è filato.
4) Resta un unico aspetto oscuro, stando almeno a quanto (non) si legge sui principali giornali: il commento e la presentazione dei blogghisti allelenco dei firmatari dellappello pro Israele. Cosa hanno veramente scritto? Solo qui potrebbero trovarsi eventuali elementi di reato, o toni comunque razzisti e antisemiti. Ma secondo la stessa Repubblica i 162 firmatari, nonostante il titolo del quotidiano già citato, sarebbero stati rubricati come la lobby filoisraeliana degli atenei italiani: e allora, dovè il delitto, se nella Grande America Democratica Walt e Mearsheimer hanno scritto un libro titolato The jewish lobby, tradotto in Italia da Mondadori? Dovè il delitto, se Christian Rocca ha esplicitamente sottolineato in un libro sui neicons editore il Foglio, le radici ebraiche del Think-tank proisraeliano? Dove sarebbe il delitto persino se la lista dei firmatari dellappello dellUCEI del 2005 fosse stata composta da soli docenti ebrei, visto che circola liberamente in Italia un libro di Carlo Schaerf (ebreo) sui cognomi ebrei in Italia?
Le conclusioni dunque sono per ora due: la prima è che quanto appena detto non esclude affatto la finalità razzista della sortita del blog: solo che bisogna documentarsi e documentare i lettori prima di sparare paginate di demonizzazioni. Né si può sostenere che visto che la critica è rivolta anche contro prof ebrei, si sarebbe di fronte a un episodio di antisemitismo: sarebbe fare dell antirazzismo razzista, pretendere cioè che sia lecito criticare il lobbismo dellOpus Dei o di chiunque altro, ma non degli ebrei.
Seconda conclusione: il fatto che la notizia sia diventata scandalo nazionale soltanto l8 febbraio, nonostante fosse stata caricata sul sito almeno tre settimane prima, indica chiaramente il segno elettorale dellindignazione preventiva sulla cosiddetta lista di proscrizione. Leggete i giornali di oggi, e cè sì qui di fronte alla pochezza dellevento, montato grazie a un blog strasconosciuto fino a 24 ore fa, e su una lista raccolta dallUCEI nel lontano 2005 da inorridire. Nessuno sa un tubo, nessuno ha letto, ma tutti, rievocando Hitler, la giornata della Memoria da imporre nelle Università, le tombe profanate, i delitti rituali e via sproloquiando, sparano bombe e missili sulla campagna ormai in atto.
Una campagna elettorale in cui è scesa in campo questo il significato ultimo della vicenda la comunità ebraica italiana, impegnata a chiedere tutto anche se non subito: dalla revisione del messale di Papa Ratzinger, allaccettazione da parte dellimam della visita alla Sinagoga di Roma, alla fine del boicottaggio della Fiera del Libro. Questo oggi: ma state sicuri che è solo laperitivo. Adesso, sullonda dello scandalo e delle prime dichiarazioni prone e superficiali dei politici, gli ultras della minoranza ebraica cominceranno a martellare tutti i partiti e candidati, di destra e di sinistra, per limbavagliamento dei blog ex progetto di legge Levi-Prodi, e per la reintroduzione della legge Mancino. Defenestrato con successo DAlema, hanno dato il buon anno allItalia.