Ali Abunimah
25 ottobre 2006
Fonte ZNet Italia
Con una mossa spaventosa ma attesa da un po di tempo, il primo ministro Ehud Olmert ha portato il partito Israel Betenu nella sua coalizione di governo. Il leader del partito, Avigdor Lieberman sta per diventare vice primo ministro e in qualità di ministro degli Affari Strategici un esponente chiave del consiglio di sicurezza responsabile della politica sullIran.
Israel Betenu è un partito dalle tendenze fasciste che ha apertamente sostenuto la causa del trasferimento dei palestinesi, compreso il trasferimento delle città arabe allinterno di Israele, in una futura entità palestinese tipo bantustan. Ha reso esplicito che uno stato a supremazia ebraica è un obiettivo più importante di uno stato democratico. Il partito, che ha la propria base più forte fra gli immigranti russi arrivati in Israele negli anni 90 è cresciuto alle elezioni israeliane svoltesi allinizio di questanno, guadagnando undici seggi sui 120 della Knesset . Lestate scorsa Israele ha lanciato una disastrosa guerra contro il Libano e continua ancora il suo assedio e lattacco contro i palestinesi nei territori occupati, ne ha uccisi circa trecento in tre mesi e ne ha lasciati migliaia senza cibo sufficiente, acqua ed elettricità. Lieberman ha invocato misure ancora più dure e criminali contro i palestinesi e le popolazioni confinanti.
E spaventoso che lUnione Europea, un attore internazionale con un ruolo chiave, sembri determinata a mantenere relazioni cordiali e normali con un governo estremista, dandogli in questo modo incoraggiamento e legittimità. Potete capire che non possiamo interferire con le decisioni di un governo estero. E una questione di cui è responsabile il singolo stato ha scritto Cristina Gallach, la portavoce ufficiale di Javier Solana, lAlto Rappresentante EU per la politica estera, in una email di risposta in relazione al quesito se lEU avrebbe imposto sanzioni ad Israele, nel caso Israel Betenu fosse andato al governo. Gallach ha anche aggiunto: Riteniamo che sia Israele che i palestinesi siano coscienti della responsabilità che essi hanno nellattuazione di condizioni favorevoli alla riattivazione del Processo di Pace avente come scopo principale la realizzazione di due stati che vivano uno accanto allaltro in pace e in sicurezza. Oltre a queste moderate e ciniche frasi fatte, la portavoce di Solana non ha mostrato alcun segno di preoccupazione da parte dellEU rispetto ai terribili sviluppi politici allinterno di Israele, che produrranno sicuramente altra violenza, inasprimenti ed inutile sofferenza. In unintervista di settembre ad un quotidiano israeliano, il leader di Israel Betenu, Lieberman ha dichiarato: Quello che sogno di vedere qui è il consolidamento dello stato ebraico e sionista sono molto favorevole alla democrazia, ma quando cè contrasto fra valori democratici e valori ebraici, i valori ebraici e sionisti sono più importanti. (Scotsman, 23 Ottobre 2006)
Oltre ad essere fautore della pulizia etnica, Lieberman ha una lunga storia di incitamenti alla discriminazione, allodio ed alla violenza contro i palestinesi allinterno dello stato ebraico e a quelli che vivono sotto loccupazione militare israeliana a Gerusalemme Est, nella West Bank e nella Striscia di Gaza. Mentre era ministro dei trasporti nel precedente governo, Lieberman propose di affogare nel Mar Morto tutti i prigionieri palestinesi detenuti dalle autorità israeliane di occupazione e si offrì di fornire gli autobus (Lieberman tuona suggerendo di affogare i prigionieri palestinesi. Haaretz, 11 Luglio 2002). Ha anche proposto di togliere la cittadinanza e di espellere da Israele tutti i cittadini palestinesi che rifiutino di firmare un giuramento di fedeltà allo stato ebraico sionista (Uno stato demografico israeliano Haaretz, 28 Giugno 2002). Nel 2002 Lieberman aveva dichiarato Non esiterei a mandare lesercito israeliano in tutta larea A [larea della West Bank esteriormente sotto il controllo dellAutorità Palestinese] per 48 ore. A distruggere le basi di tutta linfrastruttura militare del governo, tutti gli edifici di polizia, gli arsenali, tutte le postazioni delle forze di sicurezza senza lasciare una pietra sullaltra. Distruggere tutto. Ha anche consigliato al governo israeliano di far bombardare dalle forze aeree tutti i centri commerciali, le stazioni di rifornimento e le banche dei territori occupati (The Independent, 7 Marzo 2002). E ha anche proposto di bombardare legiziana Aswan Dam, nonostante il trattato di pace esistente dal 1979 fra questo paese ed Israele. Che cosa proporrà di fare con lIran?
Il professor Zeev Sternhell della Hebrew University, autorevole accademico israeliano esperto di fascismo e totalitarismo, è stato citato dal quotidiano Scotsman per aver definito Lieberman forse il politico più pericoloso nella storia dello stato di Israele. Occorre unazione urgente per opporsi a questa crescente minaccia alla pace ed alla sicurezza internazionale rappresentata da Israele. Invece di fare qualcosa per questo, lufficio dellAlto Rappresentante ha deciso un nuovo profilo di basso standard, offrendo solo palliativi e compromessi allestremismo e allapartheid israeliane. La pretesa che lEU non interferisca negli affari interni dei governi esteri è solo una foglia di fico per la codardia politica e la riluttanza ad affrontare Israele o i suoi sostenitori; non è minimamente coerente con la pratica passata e presente adottata in altre situazioni.
In modo evidente, dopo lelezione di Hamas alla guida dellAutorità Palestinese da parte dei palestinesi sotto occupazione, nello scorso gennaio, con le elezioni più libere che ci siano mai state nel mondo arabo, lEU ha interferito nei loro affari nel modo più irresponsabile, imponendo un blocco totale e la sospensione degli aiuti che hanno penalizzato in modo diretto la popolazione palestinese, provocando fame e privazioni su vasta scala. Il blocco è esplicitamente inteso a indurre il governo Hamas a rinunciare al programma sulla base del quale è stato eletto o a forzarlo perché si dimetta. (LEU sostiene di volere che Hamas riconosca Israele e metta fine alla violenza, nonostante Hamas abbia rispettato una tregua unilaterale per 22 mesi, interrompendo ogni attacco contro Israele, e nonostante i suoi leaders si siano ripetutamente dichiarati a favore di un accordo a lungo termine con Israele, sulla base di un mutuo riconoscimento, non unilaterale.) LUnione Europea, sotto la person ale amministrazione di Solana, ha organizzato questa evidente interferenza allo sviluppo della democrazia palestinese, punendo tutti coloro che hanno cercato di realizzarla.
Nel 2000 i paesi EU hanno attuato misure senza precedenti imponendo sanzioni diplomatiche su uno dei loro stati membri, lAustria, dopo che il Partito della Libertà, di estrema destra, era entrato a far parte del governo in seguito alle elezioni. Benché molte voci si siano alzate a criticare lEU per questa interferenza negli affari interni di un paese democratico, uno dei più assertivi sostenitori delle sanzioni non era altro che Javier Solana, che in quelloccasione aveva dichiarato Penso che LEuropa abbia dato un vero esempio di come nelle cose importanti cose che hanno a che fare con i principi e i valori non si possano fare compromessi. (Sanctions hit Austria Reuters, 4 Febbraio 2000). Ma quando gli stati membri dellEu devono adempiere ai loro impegni nel considerare Israele responsabile dellaumento delle violazioni degli accordi di alleanza EU-Israele , della Quarta Convenzione di Ginevra e di molte risoluzione del consiglio di sicurezza dellONU, e quelli dei principi fondamentali del comportamento umanitario, i principi che Solana e molti altri potenti sono tanto orgogliosi di millantare non si trovano più da nessuna parte
In questo vuoto morale e politico è ancora più urgente tener conto della richiesta della società civile palestinese ad unirsi alla campagna globale di boicottaggio, di disinvestimento e di sanzioni.