Caccia al re del copia-incolla

Miguel Martinez

Fonte: Kelebek
9 febbraio 2008


Ci saranno mezzo milione, un milione di blog in Italia.

Per inevitabili motivi statistici, una piccola fetta di questi blog - poniamo appena 10.000? - sono opera di matti.

"Matti" è un termine rigorosamente scientifico, che non riguarda i contenuti, bensì tutta una serie di inequivocabili indicatori psicoelettronici [associazioneticinesedei.forumcommunity.net]. Ad esempio, l'uso casuale delle maiuscole (noto come la sindrome di CapsLock).

Tra questi matti, c'è un tipo che si fa chiamare IL RE SHAULOS II. Fino a ieri, Sua Maestà aveva un sito con banner come "NO ALLA TURCHIA IN EUROPA". In effetti, Lui non usa le maiuscole a caso: usa solo le maiuscole.

E si proclama unico sovrano dell'OCCIDENTE CRISTIANO, ovviamente sotto "JESUS VINCIT-REGNAT-IMPERAT A LISBONA A SANPIETROBURGO UN SOLO RE-- IL RE DEI RE. "

Il sito offre anche un'immagine dei Re Magi, ma soprattutto un Regale Ritratto di Sua Maestà SHAULOS II in persona:

Le sue pagine sono piene di utili avvertimenti:

"L'ISTANTE CHE SCANDISCE IL PRESENTE è LA VOLONTA DI DIO RE SHAULOS II"

Il suo programma politico è molto chiaro:

"ELEZIONI:
ADOTTIAMO LA LEGGE ELETTORALE ISRAELIANA - PRESERVIAMO "L'ITALIANITA" DELLA DEMOCRAZIA, IMPEDIAMO LA CONTAMINAZIONE DELL'IDENTITA ITALIANA DAL ISLAM E EBRAISMO"

Insomma, è fuso almeno quanto la buonanima di Oriana Fallaci, con la differenza che ai suoi pet hates, aggiunge l'ebraismo. Per il resto, somiglia molto al nostro amico Audace12 [audace12.splinder.com] che abbiamo l'onore e il piacere di linkare.

Il blog del Re l'ho visto un paio di volte, e mi ha fornito l'occasione di alcune piacevoli risate (sì, lo so, non si deve ridere dei matti, ma non ho mai preteso di essere politicamente corretto).

E invece, stamattina me lo sono ritrovato.

In prima pagina su Repubblica. Poi gli hanno dedicato tutta la pagina 10. E pure la pagina 11.

Da mettersi le mani nei capelli, a pensare quanto dovrebbe spendere un blogger qualunque per comprarsi altrettanto spazio.

I titoli sono indimenticabili:

"Lista nera degli ebrei: 'tornati al fascismo'

"Sul web la lista nera dei prof ebrei"

Amato: violati diritto e civiltà"

"Oscurato il blog, è caccia all'autore: 'Lo prenderemo'"

"una gogna pubblica come durante il fascismo"

"Per fermare l'odio la Memoria diventi materia di studio all'Università"

"Un clima troppo pesante nel mirino c'è l'Università"

"nome in codice H5N1 un anno di veleno seminato in Rete"

"L'allarme del Viminale... Così in Italia rinasce l'antisemitismo".

Mentre riprendete il respiro, cerchiamo di capire esattamente cosa ha combinato, o scombinato Sua Maestà: insomma, cos'è questa "lista nera degli ebrei"?

E' semplice. Si tratta dell'elenco di firmatari di un appello "contro l'antisemitismo" assolutamente pubblico.

Se poi leggete l'appello in questione, vedrete che l'antisemitismo non c'entra niente, mentre c'entra molto lo Stato d'Israele (sì, proprio la solita noiosa tiritera... "chi è dalla parte dei nativi palestinesi è antisemita" per capirci).

Comunque, l'appello era così pubblico da essere stato pubblicato a pagamento sul Corriere della Sera il 14 maggio 2005. Mica dall'Internazionale Neonazista.

No, da "Luzzatto Amos, Presidente dell'Unione delle Comunità ebraiche italiane". Insomma, i diretti interessati hanno pagato per far diffondere i loro nomi e cognomi da un giornale che vende, se ben ricordo, un milione di copie al giorno.

Ben tre mesi fa (il 15.11.2007),[1] Sua Maestà Re Shaulos II, con un semplice copia e incolla da un sito ebraico [www.nostreradici.it], ha ripreso questa stessa lista e l'ha messa sul proprio blog (dieci lettori al giorno?), con questa premessa:

"QUESTO è UN ELENCO DI DOCENTI UNIVERSITARI EBREI CHE DICHIARANO APERTAMENTE IL SOSTEGNO AD ISRAELE"

Una sciocchezza, visto che la maggior parte dei docenti in questione sono estremisti di destra, amanti della segregazione razziale, apologeti del genocidio, quello che volete, ma non sono ebrei.

D'altra parte, nessuno ha detto che Shaulos II sia un re saggio.

Però la "lista di proscrizione" non l'ha mica stilata lui.

Se la sono stilata da soli.

Proprio come succede, ad esempio, con noialtri antimperialisti, quando firmiamo un appello e ci ritroviamo il giorno dopo citati su cento blog o sul Corriere della Sera (gratis, noi non dobbiamo pagare) come "gli amici di Bin Laden" o la "quinta colonna del Terrore".

Comunque, Sua Maestà Re Shaulos II dovrà vedersela con la Comunità ebraica (che lo definisce "un cancro che può espandersi e colpire chiunque"), con il rettore dell'università di Roma ("è un inaccettabile atto di intolleranza"), con il rettore di Tor Vergata, Alessandro Finazzi Agrò, che chiede la galera (e la ghigliottina?) per il Re. Anzi, con l'intero popolo italiano, come ci assicura quel persecutore di zingari che risponde al nome di Walter Veltroni.

Visto che ci siamo, pure il Ministro dell'Università "si costituirà parte civile contro gli autori della lista".

Gli autori della lista, ricordiamo, sono Amos Luzzatto e il Corriere della Sera.

Poi Shaulos II dovrà vedersela con una raffica di denunce da parte dei diretti interessati. La Repubblica ci assicura che i professori lo denunceranno per "diffamazione".

Ora, il nostro ha detto (falsamente) che erano tutti ebrei e (correttamente) che erano tutti apologeti d'Israele.

Vediamo per quale dei due conti si prenderà le denunce.

Nota:

[1] Cioè, da allora abbiamo avuto tempo per accorgercene sia io, che tutti i "proscritti della lista nera", che pure sapranno che esiste qualcosa che si chiama Google. Solo che sono stati tutti zitti, finché non è venuto fuori lo scandalo di come Israele ha scippato all'Egitto [www.forumpalestina.org] la Fiera del Libro a Torino.

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