Nato-Kosovo
Schierati ulteriori 560 militari italiani

Fonte: Il Manifesto
24 gennaio 2008


La Nato ha dispiegato in Kosovo un battaglione aggiuntivo di 560 militari italiani. Lo ha reso noto a Pristina Bertrand Bonneau, portavoce della Kfor-Nato che dal 1999 occupa il Kosovo. «farà - ha detto - addestramenti dal 4 febbraio al 4 marzo». Proprio nel periodo in cui probabilmente sarà dichiarata l'indipendenza dalla leadership albanese. Per Bonneau è «normale routine per dimostrare la capacità di aumentare le forze a brevissimo termine». Ma il segretario della Nato, Jaap de Hoop Scheffer si è detto preoccupato e ha avvertito: «L'Alleanza non tollererà violenze». Non è chiaro perché per otto anni la Nato ha tollerato la violenta contropulizia [1] etnica contro serbi e rom.

[1] Nota di Aginform: il Manifesto, pur denunciando la pulizia etnica compiuta con la protezione della NATO, continua a usare il termine "contropulizia", continua cioè ad accreditare il falso che servì alla NATO per 'giustificare' i bombardamenti del 1999.

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