L'Italia si copre di gloria all'ONU

Fonte: Notiziario del Campo Antimperialista – 28 aprile 2008


Sullo scandaloso silenzio della comunità internazionale sul genocidio di GAZA
(e la posizione de Il Manifesto)

E’ successo all’ONU. E’ successo che l’ambasciatore libico denunciando la catastrofe in corso a Gaza da quando Israele ha posto la Striscia sotto assedio, abbia paragonato Gaza ad un lcampo di concentramento e il sionismo al nazismo. Anzi, egli ha aggiunto, c’è qualcosa di peggio: i nazisti non bombardavano i loro lager uccidendo anche donne e bambini.
Il destino ha voluto che a presiedere la seduta vi fosse l’ambasciatore italiano, Spatafora. Spatafora,  non ha lasciato terminare l’ambascatore libico, non solo gli ha tolto la parola, ha addirittura interrotto, tra gli applausi dei filoisraeliani e le proteste dei più, la seduta. Una decisione gravissima che sputtana l’Italia e annuncia come meglio non si poteva quale sarà la politica estera dell’Italia uscita dalle urne. A questo gesto vergognoso se n’è aggiunto un altro. Il quotidiano il manifesto del 25 aprile non ha saputo fare di meglio, commentando la notizia, che elogiare il gesto del «raffinato» Spatafora, che ...«bene ha fatto a interrompere la riunione». ("Il Manifesto", p. 11, "Proporzioni: Parole contro cibo", commento firmato R. Zan, NdR)
Anche questo è un sintomatico e inquietante segnale dell’Italia che esce dalle urne, anzi della sinistra fatta a pezzi dalle urne. Cosa non si fa per restare a galla e accattivarsi le simpatie dei vincitori!

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