Ennesimo elicottero statunitense cade accidentalmente in Iraq

22 agosto 2007
Fonte: www.gennarocarotenuto.it


Se dovessi mai comprare un elicottero da guerra, non ne sceglierei certo uno di produzione statunitense: sono totalmente inaffidabili, si guastano continuamente in volo e cascano giù anche per una pioggia di marzo. Dal 2001 ad oggi, tra Iraq e Afghanistan ne saranno precipitati una cinquantina e tutti (ufficialmente) a causa di guasti o perturbazioni meteorologiche.

Balle, propaganda! Per guasti o cause "naturali" ne saranno caduti uno o due. Tutti gli altri sono stati abbattuti dalla guerriglia. E' un gioco delle parti. Tutti sanno che mentono, lo pensano tutti, ma anche oggi, 14 soldati caduti, nessuno lo dice.

Un giornalista onesto, se più ce ne sono, dovrebbe scrivere: "caduto elicottero statunitense, 14 morti. Secondo fonti del comando statunitense, è precipitato a causa di un guasto". Invece scrivono: "A causa di un guasto cade elicottero...". Come l'hanno raccontata a voi?

Esistono uffici propaganda che producono "verità ufficiali". Tutti lo sanno, ma poi, quando è l'ora, se ne scordano tutti. Chi ricorda Pat Tillman, il campione di football americano, trasformato in eroe e medaglia al valore alla memoria, con tanto di motivazioni inventate (poveraccio beninteso), perché non era conveniente raccontare che era stato ammazzato dal "fuoco amico" ben prima che potesse coprirsi di alcuna gloria? O l'invenzione di Jessica Lynch, la soldatessa della quale raccontarono che si difese colpo su colpo e che era stata poi torturata dai perfidi saddamiti. Balle, lo ammise lei stessa: non sparai un colpo e fui trattata benissimo. Ma così mia cara, non ci servi.

NB Il GR1 delle 13 ha dato la notizia in maniera corretta.

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