Georgia: democrazia alla Bush e Saakashvili

Da un discorso di Mikheil Saakashvili, uomo forte degli USA in Georgia, ripreso dal Financial Times del 26 maggio

"Disperando di riuscire dopo molti mesi di tentativi a riformare la nostra polizia corrotta fino al midollo, abbiamo deciso di licenziare tutti i 15.000 funzionari e di reclutare una forza completamente nuova. Abbiamo equipaggiato il nuovo servizio come le altre polizie moderne europee e decuplicato i loro salari..."

"La terapia choc per l'economia funziona e anzi è l'unica via per andare da un'economia criminale a un'economia di mercato. Restare ancorati alle ingiustizie della brutalità sovietica non rappresenta un'alternataiva all'appartenenza alla NATO e all'Unione Europea. E' una tragedia ma le più gravi minacce per una giovane democrazia non vengono da nemici esterni ma dal crimine e dalla corruzione fioriti in decenni di occupazione (sic!) comunista..."

Nota bene: la Georgia ha fatto parte della Russia prerivoluzionaria fin dal 1801.


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