Abbiamo ricevuto dal compagno Luciano Bronzi, segretario
dell'Associazione Stalin, il comunicato relativo al convegno nel
60°della morte di Stalin che si terrà a Firenze il 17 marzo (nella sala del dopolavoro ferroviario della stazione S.M.Novella, via Alamanni 4 a partire dalle ore 9 e per l'intera
giornata). Il comunicato viene riportato di seguito.
L'Associazione Stalin
motiva le ragioni e le condizioni della partecipazione che senz'altro
condividiamo. Di nostro vogliamo aggiungere che una celebrazione su
Stalin, importante per il riferimento al grande dirigente
comunista, presenta sempre il rischio che si trasformi in una scadenza
liturgica di chi ha ritenuto per molti anni che l'agitare i ritratti
potesse surrogare le difficoltà di ripresa del movimento comunista e ci
sottraesse all'onere di una analisi scientifica sul passato e sulle
prospettive. Anche sulla questione specifica del ruolo di Stalin dopo la
morte di Lenin ci auguriamo che l'incontro di Firenze possa servire a
creare strumenti di battaglia politica contro gli antistalinisti ed eviti
la presunzione, senza l'onere della prova, che la nostra posizione è
corretta a prescindere.
Erregi
17 febbraio 2013
Quando è stata avanzata l'ipotesi di celebrare il 60° della morte di
Stalin abbiamo accettato di discutere l'iniziativa ponendo due
condizioni.
La prima è che non divenisse un terreno di riproposizione mascherata
di ipotesi partitiche che, come la storia dimostra, si concludono sempre con
maggiori divisioni tra i protagonisti, mancando di analisi concrete e di
ipotesi strategiche di ripresa.
La seconda condizione è che l'incontro
potesse divenire un'occasione di rilancio collettivo di un lavoro di
informazione, dibattito e battaglia politica contro l'anticomunismo che sta
dietro i teorici degli orrori del movimento comunista nel periodo
1924-1953, cioè il periodo di Stalin.
L'associazione Stalin sta partecipando, nel comitato preparatorio per l'incontro di Firenze, alla
definizione delle modalità con cui esso sarà organizzato. Ci sembra che
aldilà delle differenze si sia costruito un terreno comune per rendere
positiva e utile la scelta di tenere la celebrazione del 60°, le cui
modalità sono state definite nella riunione tenuta lo scorso 12 febbraio (il verbale può essere richiesto al nostro indirizzo: a.stalin@libero.it ).
Invitiamo tutti i compagni dell'Associazione a segnalarci
la loro partecipazione, che sollecitiamo vivamente, in modo che sia anche
per noi un momento di incontro. Comunque vi aggiorneremo su tutte le fasi
della preparazione.
Luciano Bronzi
Segretario Associazione Stalin