Paolo Ferrero

Fonte: Rifondazione.it
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12 agosto 2012

Ho sottoscritto l’appello lanciato sul web da Amnesty International in solidarietà con le Pussy Riot e invito tutti e tutte a fare altrettanto. Non è accettabile che si subiscano 5 mesi di carcerazione preventiva e si rischino da 3 a 7 anni di condanna per una performance contro un governo e la chiesa che lo sostiene. Condivido quanto ha scritto il filosofo Slavoj Zizek: la vera blasfemia in questa storia è l’accusa che trasforma in un reato di vilipendio contro la religione un atto politico di protesta contro un governo e la Chiesa che lo sostiene dando vita ad una soffocante alleanza Stato – Chiesa. Il fatto che l’amministrazione americana cerchi di sponsorizzare una minoritaria opposizione liberal-liberista e presenti come martiri oligarchi corrotti dell’epoca di Eltsin non implica alcuna reticenza nei confronti di azioni repressive ingiustificabili, né alcuna simpatia per pulsioni ultranazionaliste e fondamentaliste, cresciute parallelamente alla restaurazione del capitalismo e al furto dei beni comuni in Russia. Fortunatamente nella società russa c’è un’opposizione di sinistra che vede in primo piano un fortissimo partito comunista ma anche una giovane sinistra di movimento che grazie alle Pussy Riot è diventata visibile a livello planetario. Tutta la solidarietà e un saluto a pugno chiuso alle compagne del collettivo Pussy Riot. [Paolo Ferrero]