Il PD attacca Berlusconi
"Tace perchč amico di Putin"

Da "La Repubblica"
10 agosto 2008, pag. 7


Nessuna dichiarazione ufficiale, nč a voce nč tramite comunicato. Solo una nota dela Farnesina che spiega come Silvio Berlusconi segua la crisi in Ossezia del Sud tenendosi in costante contatto con il ministero degli Esteri. In partenza per le vacanze in Sardegna il premier ha scelto di non commentare l'esplosione di violenza nel Caucaso degli ultimi giorni e questo ha scatenato gli attacchi del Partito democratico, che giā in passato aveva rimproverato al premier la sua amicizia personale per Vladimir Putin, oggi primo ministro russo ed ex presidente, che influirebbe sul giudizio del governo nei confronti della politica di quel paese.

"E' umano che sia il premier che la politica vogliano andare in vacanza. Ma il fatto che Berlusconi non voglia esprimersi sull'intervento della Russia in Georgia dimostra un'ecessiva indulgenza nei confronti dei metodi usati da Putin. E' inaccetabile che il governo italiano non abbia ancora detto una parola sulla crisi in atto nella regione e che la Farnesina si sia solo limitata a sconsigliare i nostri connazionali ad andare nella zona", ha affermato il senatore del Pd Roberto Di Giovan Paolo, segretario della Commissione Affari Europei di Palazzo Madama.

"Troppo spesso Putin dimostra nei modi di essere sovrapponibile ai presidenti sovietici. Il centro-destra sfila giustamente per il Tibet, ma poi dimentica il Sudan, l'America Latina e, in questo caso, la Georgia". Di Giovan Paolo conclude citando lo scrittore russo Aleksander Solgenitzin scomparso pochi giorni fa: "E' ingiusto celebrarlo e poi non far nulla per far applicare il suo credo democratico in uno Stato, come la Russia, che non brilla certo per federalismo".

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