Roma, 8 settembre 2007
Il movimento per la verità sull'11 settembre si incontra al Villaggio Globale

Stando alle ultime notizie sembra che l'imminente anniversario degli eventi dell'11 settembre 2001 vedrà l'iniziativa del movimento internazionale svilupparsi in molte città e a diversi livelli.

In Europa è senz'altro da seguire e sostenere la marcia che per domenica 9 settembre United for Truth sta organizzando a Bruxelles. Dalle ore 14 si attraverserà il cuore della capitale belga lungo la direttrice nord-sud, da una stazione ferroviaria all'altra. Per seguire da vicino la preparazione di questo evento e per inviare adesioni anche dall'Italia il sito di riferimento è: http://virb.com/unitedfortruth. Un'iniziativa analoga per lo stesso 9 settembre sta tentando di metterla in piedi a Madrid l'Asociacion por la Verdad sobre el 11 de Septiembre (www.911truthmadrid.org).

Lo sciopero generale proposto per l'11settembre negli Stati Uniti

Da sottolineare che nelle intenzioni dei promotori entrambe le manifestazioni dovrebbero mettere insieme realtà che lavorano sull'11 settembre e gruppi attivi su temi come l'aumento della povertà, la scomparsa della democrazia, la libertà di espressione e l'opposizione alla macchina mediatica della "guerra al terrorismo".

Negli Stati Uniti, almeno in alcune città, il 911 Truth Movement si sta impegnando per la prima volta in una campagna per arrivare ad uno sciopero generale dichiaratamente politico proprio nel giorno del sesto anniversario, martedì 11 [vedi il volantino riprodotto qui a fianco]. Dovesse riuscire anche solo in due-tre città, sarebbe comunque una mobilitazione di profondo significato storico, a quattro decenni di distanza dalle dimostrazioni contro la guerra in Vietnam. Per gli aggiornamenti conviene andare su www.911blogger.com.

Ecco
il PROGRAMMA
(provvisorio)
dell'incontro
di Roma
8 settembre

In Italia noi di Faremondo, Aginform e Villaggio Globale stiamo preparando a Roma un incontro un po' diverso da quello svoltosi lo scorso anno all'Arena del Sole di Bologna. L'idea, al di là degli approfondimenti e dei contributi dei ricercatori, è soprattutto quella di avviare una riflessione che porti il movimento italiano ad individuare i passi da fare in futuro. Vorremmo collegarci agli organizzatori della marcia di Bruxelles in quanto condividiamo appieno l'idea di unire aggregazioni nuove di movimento che lavorano tutte su questioni profondamente connesse.

Un nodo cruciale su cui si potrebbe trovare l'intesa di tutti è l'avvio di una nuova investigazione e di una sorta di commissione o grand jury internazionale sull'11 settembre. Il punto è che per mettere in piedi un'iniziativa di tale portata bisogna davvero unire le forze di tutte queste realtà formando una specie di comitato europeo di coordinamento. Alcuni studiosi (su tutti Griffin, Tarpley e Meyssan) già da tempo si muovono in questo senso. Tuttavia noi pensiamo che la spinta principale possa e debba provenire direttamente dalle nuove aggregazioni che formano il movimento. Su questa questione vogliamo allora che si apra la discussione, a partire proprio dall'incontro di Roma al Villaggio Globale.

Non tragga in inganno il grumo di senso contenuto nel titolo: "Ballando sull'11 settembre". Quella sull'11 settembre non è la danza che altri hanno fatto e stanno facendo, è la nostra propria danza alla ricerca della verità, di una diversa consapevolezza e di un nuovo orizzonte di pensiero per provare a sopravvivere ad una civiltà che ormai può soltanto riuscire a sottrarre possibilità di futuro al pianeta, alla nostra e alle altre specie. 

Attendendo le vostre idee e le vostre proposte, un saluto a tutti con la speranza di ritovarci insieme a Roma.

Emanuele Montagna (Faremondo)


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